Il tecnico bluamaranto analizza per noi il 7-7 conquistato sabato coi lombardi, valutando i pro e contro della prestazione, e punta già il mirino sui due prossimi impegni: martedì alle 20.45 al Paladegasperi per la Coppa Divisione, e sabato alle 16.00 in Sardegna a Quartu

 

CORNEDO – Siamo onesti. Il 7-7 finale col Real Sesto di sabato pomeriggio ha lasciato tanto amaro in bocca. Per come è maturato. Il Futsal Cornedo aveva disputato un primo tempo che rasentava la perfezione, e poi nella ripresa si è lasciato recuperare dall’avversario fino al pari finale. Insomma, cose buone ed altre migliorabili, come è giusto che sia in questo periodo iniziale della stagione. Per tastare il polso della situazione in casa bluamaranto abbiamo coinvolto il tecnico, il brasiliano Mauricio De Andrade, nell’intervista che segue.

 

Mauricio De Andrade, sabato abbiamo pareggiato al Paladegasperi per 7-7 col Sesto. Come valuti questo risultato e la prestazione della squadra?

“È stata una partita molto intensa, con ritmi alti e tante emozioni. Abbiamo fatto cose buone, soprattutto nella fase offensiva, ma dobbiamo essere più equilibrati nei momenti chiave. Il pareggio ci lascia un po’ di amaro in bocca, perché volevamo i tre punti, ma ci dà anche indicazioni importanti su dove migliorare”.

 

Partita pareggiata davanti ad un pubblico da Serie A. Che emozione è stata giocare in un palazzetto così strapieno e quanto rammarico non essere riusciti a regalargli i tre punti?

“Giocare davanti a quella cornice di pubblico è stato straordinario. L’energia del Paladegasperi è qualcosa che ti spinge sempre a dare di più. Dispiace non aver vinto, soprattutto per la nostra gente, che meritava una gioia piena. Ma siamo grati per il sostegno che ci danno ogni settimana: è una spinta enorme per noi”.

 

A Isola settimana scorsa e col Sesto stavolta un tempo buono ed uno meno. Cosa serve per trovare la continuità tra i due tempi?

“Serve mantenere la stessa concentrazione e intensità per tutti i 40 minuti. A volte abbassiamo un po’ l’attenzione e in questo sport basta poco per cambiare l’inerzia. Dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti di difficoltà e continuare a credere nel nostro gioco dall’inizio alla fine. Perché un girone molto equilibrato. Ci sono squadre veramente forti”.

 

La squadra è molto cambiata dall’anno scorso. Quando serve per vedere ancora il massimo del suo potenziale?

“È una squadra nuova, con alcuni giocatori che stanno imparando a conoscersi. Il potenziale è alto, ma serve tempo e lavoro quotidiano per consolidare i meccanismi. Ogni settimana vedo passi avanti, e sono convinto che col passare delle settimane cresceremo ancora molto”.

 

Sabato prossimo si gioca a Quartu contro un avversario che sta facendo molto bene, e martedì saremo già in campo al Paladegasperi per la Coppa Divisione col Montegrappa. Che partite dobbiamo aspettarci e in cosa dovremo essere bravi noi?

“Saranno due partite dura, contro due squadre organizzate e in fiducia. Dovremo essere solidi dietro e cinici davanti, mantenendo sempre alta l’intensità. L’approccio sarà fondamentale: dobbiamo entrare subito in partita e imporre il nostro ritmo”.

 

Che tipo di stagione dobbiamo aspettarci e che tipo di aiuto dobbiamo chiedere alla nostra gente che ci è sempre stata vicina?

“Sarà una stagione lunga e piena di battaglie, ma anche di soddisfazioni. Stiamo costruendo qualcosa di importante, e per farlo abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico. Li vogliamo sempre con noi, perché la loro energia fa davvero la differenza, in casa e fuori. Martedì sera poi giocheremo col Montegrappa in Coppa Divisione, e vi vogliamo in tanti a sostenerci”.

 

Ufficio Stampa ASD Futsal Cornedo