L’universale brasiliano analizza per noi il pareggio casalingo con l’Energy Saving, ci parla del momento della squadra e soprattutto catalizza già l’attenzione verso le due sfide con l’Orange Futsal nei Quarti di Finale

 

CORNEDO – Finita la regular season, è già ora di voltare pagina e concentrarsi anima e corpo verso i playoff. L’imperativo è chiaro in casa Futsal Cornedo: dopo aver chiuso al quarto posto il campionato, adesso serve resettare tutto e pensare di ripartire da zero in un nuovo campionato. I playoff. Che la squadra ha conquistato sul campo, e che ora vuole provare ad onorare fino in fondo, consapevole di aver disputato una stagione altalenante. Di tutto questo, del pareggio con l’Energy Saving, del momento della squadra e del doppio confronto con l’Orange Futsal Asti ne parliamo con David Tres.

 

David Tres, sabato abbiamo pareggiato al Paladegasperi per 6-6 con l’Energy Saving. Come valuti questo risultato e la prestazione della squadra?

“Partita a viso aperto come previsto, entrambe squadre avevano belle motivazioni per vincere. Anche se abbiamo subito 6 reti potrei comunque dire che la squadra non ha fatto una brutta prestazione, il risultato per me non è bugiardo, posso rischiare di dire che meritavamo la vittoria se guardiamo il volume di gioco, le occasioni create e la grinta che abbiamo messo”.

 

Il momento dice che veniamo da due pareggi di fila che hanno concluso la regular season. Come sta la squadra di gambe e di testa?

“Due pareggi con due squadre che lottavano con tutte le loro forze per la salvezza, quindi sono state partite belle combattute. Al mio vedere, dal secondo tempo della partita ad Aosta la squadra ha fatto un salto a livello mentale, a livello fisico stiamo bene, non vedo differenza fisica in paragoni alle altre squadre, poi sono sicuro che in questi 3 settimane si farà un ritocco su questo aspetto per arrivare al top il 26 di aprile”.

 

Ci prepariamo ora per i playoff: è vero che in questa fase si resetta tutto?

“Sì, è tutto vero, non c’è più da pensare alla classifica e né alle somme di ammonizioni. Le partite vengono affrontate diversamente, soprattutto nella modalità andata e ritorno, bisogna ragionare sulla gestione di una partita di 80 minuti”.

 

Adesso tre settimane di lavoro e poi inizieremo i playoff al Paladegasperi con l’Orange Futsal Asti. In cosa dovrete lavorare maggiormente per sfruttare questi venti giorni?

“Secondo me sarebbe importante lavorare a livello difensivo, nel girone di ritorno abbiamo subito 11 reti in più rispetto all’andata e questo è un segno che bisogna considerare”.

 

Quali sono le principali caratteristiche dell’avversario che andremo ad affrontare nei playoff e che tipo di partite bisogna aspettarsi

“L’Orange Asti ha una squadra giovane, molto organizzata e veloce. Hanno 3/4 giocatori molto forti su 1 contro 1 e buoni tiratori. Direi che saranno due partite molto impegnative a livello fisico e mentale, l’ultima volta che ci siamo affrontati me lo ricordo che la partita non è mai calata di ritmo fino all’ultimo secondo, quindi sicuramente potete aspettarvi due battaglie ad alta intensità”.

 

Il fatto di giocare il ritorno in trasferta, dobbiamo considerarlo un fatto negativo, oppure a questi livelli cambia poco giocare in casa il ritorno?                                                                           

“Volevamo il terzo posto, ma sinceramente a primo impatto non abbiamo sentito un’amarezza quando abbiamo capito che dobbiamo decidere fuori casa. Fare gli ultimi 40 minuti in casa è sì un buon vantaggio ma i risultati della regular season hanno soprattutto dimostrato che sappiamo fare punti fuori casa”.

 

Che dire ancora ai nostri tifosi, che vi sostengono da sempre in casa e trasferta?

“Ai tifosi devo prima ringraziare per tutto questo caloroso sostegno, che noi in campo purtroppo non siamo riusciti a ripagare al top. Poi vorrei ricordargli che la loro presenza in queste finali è essenziale per andare avanti nella cavalcata playoff”.

 

Ufficio Stampa ASD Futsal Cornedo