Il centrale classe 2004 analizza il ko rimediato al Paladegasperi contro i piemontesi, punta l’attenzione sul prossimo avversario e ringrazia la tifoseria per il supporto che non manca mai
CORNEDO – C’è da leccarsi le ferite in casa Futsal Cornedo dopo lo scivolone casalingo col Fiano. In casa bluamaranto c’è la consapevolezza che si poteva e si doveva far di più contro i piemontesi. Non ci sono drammi da fare, anzi, ma serve capire cosa si è sbagliato e cercare di non ripeterlo, anche perché ora il calendario propone due partite contro le due favoritissime del girone: MGM e Olimpia Regium. Per analizzare il momento abbiamo coinvolto il centrale, classe 2004, Nicolò Cailotto.
“La sconfitta col Fiano è un risultato che ci lascia l’amaro in bocca -spiega- ma che deve servirci per crescere. Dopo un primo tempo sottotono siamo riusciti a ribaltare il risultato nel secondo tempo grazie a una prestazione da squadra unita e compatta. Peccato per il finale amaro a causa di nostre disattenzioni”.
Uno dei prodotti del settore giovanile bluamaranto, ora giocatore della prima squadra a tutti gli effetti, prosegue nella sua disamina. “C’era sicuramente tanta voglia di portare a casa i tre punti, soprattutto per i nostri tifosi che ormai sono il nostro sesto uomo in campo. Ma questa volta la voglia non è bastata e ci dispiace moltissimo. Non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e questo ci ha messo in difficoltà, abbiamo una squadra completa che abbina qualità, quantità ed esperienza. Potevamo e dovevamo fare sicuramente di più. Siamo comunque ancora alla prime partite di campionato e la voglia di fare bene e la consapevolezza di poter fare bene è tanta, lo dimostreremo in campo la settimana prossima contro un avversario difficile”.
Ora si volta pagina verso la partitissima contro l’MGM, bestia nera della passata stagione e candidata numero uno alla vittoria finale. “Anche loro hanno una squadra completa e sarà sfida aperta, soprattutto in questo sport pieno di sorprese. Il nostro obbiettivo però rimane sempre lo stesso, arrivare ai piani alti della classifica, ma per riuscirci serve pensare partita per partita e affrontarle come se ognuna fosse una finale”.
Infine, il giovane cornedese ci tiene a spendere due parole per il Paladegasperi, “sold out” per la seconda volta di fila: “Al nostro pubblico non possiamo chiedere di più di quel che stanno facendo finora, ci stanno sostenendo al massimo e chiediamo solamente di continuare così perché saranno una marcia in più per il cammino che dobbiamo fare”.
Ufficio Stampa ASD Futsal Cornedo