La società bluamaranto definisce un accordo con l’ex estremo difensore dell’Arzignano, con cui nell’ultima stagione ha vinto Campionato di Serie D, Coppa di Vicenza e Supercoppa. Il dg Pretto: “Giocatore affidabile e uomo spogliatoio: benvenuto”

 

CORNEDO – Nuova operazione di mercato del Futsal Cornedo, col dg Michele Pretto ed il ds Luca Consolaro che ufficializzano l’accordo col portiere Simone Baronio.

Nato il 29 giugno 1997, inizia il suo percorso nel mondo del calcio, e fino al 2016 gioca tra le fila del Cornedo Calcio, vincendo anche un campionato provinciale. Nel 2016/17 inizia il suo percorso nel futsal, con la maglia dell’Arzignano Grifo, difendendo i pali della formazione Under 21. Nel 2017-18 fa parte della Prima Squadra che vince il campionato di Serie A2 e rimane protagonista con l’Under 21. Nel 2018-19 passa all’Isola 5, dove contribuisce alla scalata dei biancorossi ai vertici del Campionato Regionale di Serie C2. Rimane all’Isola anche l’anno dopo, dove vince il campionato di Serie C2, festeggiando la promozione in Serie C1. L’anno scorso, nella stagione 2023-24, torna all’Arzignano in Serie D, vincendo il Campionato, la Coppa di Vicenza e la Supercoppa.

“Avevamo la necessità di chiudere il parco portieri -spiega il dg Michele Pretto- e Simone rispecchiava appieno il profilo del giocatore che stavamo cercando. Ha esperienza, sa stare tra i pali, e soprattutto è una persona che sa stare in gruppo e può diventare una figura importantissima per lo spogliatoio. Viene da una stagione importante, e siamo sicuri che ci darà una mano nel raggiungimento dei nostri obiettivi”.

 

LA SCHEDA

Nome: Simone

Cognome: Baronio

Data di Nascita: 29/06/1997

Ruolo: Portiere

Altezza: 1.69

Peso: 76kg

Soprannome: “Baro”

 

Con il portiere, che è pronto a vestirsi di bluamaranto, abbiamo realizzato l’intervista che conferma l’accordo!

 

Simone Baronio, è ufficiale il tuo accordo col Futsal Cornedo. Che sensazioni provi ad aver trovato l’intesa col club bluamaranto?

“Sono molto contento di aver ricevuto la fiducia da una delle piazze più calde e seguite della zona. Sono sicuro che questo ambiente familiare ma competitivo mi aiuterà molto per crescere sia come atleta che come persona. Non vedo l’ora di iniziare”.

 

Cosa ti ha convinto ad accettare l’offerta rispetto alle altre che avevi avuto quest’anno?

“Non ho mai avuto il piacere di giocare prima a Cornedo, ma ne ho sempre sentito parlare bene per la sinergia che si crea tra giocatore, società e pubblico. Inoltre si sta creando una rosa formata da giovani promettenti e da giocatori con più esperienza, con i quale ho già avuto il piacere di giocare, il giusto mix per poter fare bene”.

 

Per chi ancora non ti conoscesse, come descrivi il Simone dentro e fuori dal campo?

“Dentro al campo sono un giocatore calmo, che non perde facilmente la testa, al contrario, chiamo la calma. Sono un giocatore che soffre all’interno del campo assieme a tutti i compagni per poi esultare insieme a loro e a tutti il pubblico. Festeggiamenti che mi piace portare anche fuori dal campo. Sono una persona che crea molto legami sia all’interno del campo che all’esterno, non sarà difficile creare un bel gruppo, fondamentale per l’andamento della squadra”.

 

L’anno prossimo sarai chiamato ad essere un giocatore importante ed un altrettanto importante uomo spogliatoio. Che idea ti sei fatto della squadra che sta nascendo e delle ambizioni che potrà avere?

“Come dicevo, la squadra è composta da ragazzi giovani e da qualche nome di maggiore esperienza. Il mix giusto per una squadra che avrà fame e che correrà in ogni pallone. I giovani avranno la possibilità di ricavarsi i propri spazi guidati dai più adulti e da un allenatore che dà fiducia”.

 

A Cornedo sarai allenato da Pablo Ranieri e dal preparatore Marco Zaccaria. Hanno influito la loro presenza nella tua scelta?

“Per entrambi non si discutono le grandi qualità umane. Pablo ho già avuto il piacere di averlo come allenatore trovandomi molto bene. È un allenatore molto preparato. Marco era un mio collega di lavoro, oltre che collega di reparto. Ho un buon rapporto con lui e non vedo l’ora di potermi mettere a disposizione ai suoi insegnamenti”.

 

 

Il pubblico del Paladegasperi lo conosci bene. Che effetto ti farà giocare in un palazzetto così caldo?

“Penso che per un giocatore non ci sia cosa più bella di poter giocare in un palazzetto gremito e lottare su ogni pallone con l’incitamento del pubblico. Non vedo l’ora di poter mettere piede dentro al Paladegasperi e poter esultare i nostri successi insieme al nostro pubblico”.

 

Ufficio Stampa Futsal Cornedo