Conferma certa per il portiere classe 2004 che sarà a disposizione di mister De Andrade nel prossimo campionato di Serie A2, dopo l’infortunio che lo ha fermato nella stagione da poco conclusa: “Questo ambiente ti fa sentire un grande senso di appartenenza”
Il Futsal Cornedo comunica il raggiungimento dell’accordo per la conferma in bluamaranto, in vista della prossima stagione, del giocatore Giovanni Fioraso.
Nato a Valdagno il 22 settembre 2004, si tratta di un portiere che ha svolto tutta la trafila delle giovanili bluamaranto. Aveva iniziato nell’attività di base come portiere, poi ha provato come attaccante, ma alla fine il richiamo dei pali è stato troppo forte per essere ignorato. A Cornedo gioca con U15, U17 e U19 (con cui arriva a traguardi importanti sia nei Playoff Scudetto che in Coppa Italia). Due anni fa è andato a maturare esperienza in Serie C1 a Valdagno, mentre nella passata stagione era tornato a Cornedo in prima squadra, ma un brutto infortunio lo ha tenuto fuori dal campo per diversi mesi. Ma sulla sua conferma nessuno ha mai avuto il minino dubbio.
A “Gio” un grandissimo in bocca al lupo per la stagione che lo aspetta: “Ci è dispiaciuto moltissimo che gli sia capitato quel brutto infortunio quest’anno -spiega il dg Michele Pretto- perché stava facendo molto bene e si stava giocando il posto con Petkovic, come gli avevamo chiesto ad inizio stagione. Ora sappiamo che sta facendo i salti mortali per recuperare prima possibile, e noi non vediamo l’ora di rivederlo tra i pali della nostra porta, perché è un ragazzo che è cresciuto con noi, e sa cosa significa giocare per questa maglia. Non possiamo che augurargli di recuperare al più presto, e di tornare a togliersi le soddisfazioni che si merita”.
Gio, è ufficiale il tuo rinnovo a Cornedo. Che sensazioni provi dopo aver raggiunto questo nuovo accordo col club?
“È una grande emozione. Dopo l’anno complicato che ho vissuto, firmare di nuovo con il Cornedo è per me un segnale importante: di fiducia, di appartenenza, e anche di responsabilità. Qui mi sento a casa, e ora voglio ripagare sul campo tutto l’affetto che ho ricevuto durante il periodo dell’infortunio”.
L’anno prossimo, il terzo in Serie A2, ci aspetta una stagione molto stimolante, perché si ripartirà per creare un nuovo ciclo. Con che spirito ti prepari ad affrontarla?
“Con tanta fame. So cosa vuol dire restare fuori, soffrire da bordocampo, e ora non vedo l’ora di tornare a dare tutto. Sarà un anno importante, di ricostruzione, e voglio essere uno di quelli che dà l’esempio, ogni giorno, in allenamento e in partita. Abbiamo l’occasione di scrivere un nuovo capitolo, e io voglio esserci”.
Cosa ti ha spinto a scegliere ancora Cornedo dopo aver ricevuto altre offerte?
“Il cuore. Cornedo è più di una squadra per me: è un ambiente che mi ha cresciuto, che mi ha aspettato, e che mi ha fatto sentire importante anche nei momenti più duri. Credo nel progetto, credo nelle persone che lo portano avanti, e voglio essere parte di questa rinascita”.
Nonostante la giovane età sei ormai una delle certezze della prima squadra, dopo la parentesi delle giovanili. Cosa ti piace di più di questo ambiente che ti adora?
“Mi piace il calore. Qui c’è un senso di famiglia che non è facile trovare altrove. Mi piace il fatto che ogni partita è anche un momento di condivisione con chi ti ha visto crescere. È qualcosa che ti dà forza, che ti fa sentire il peso della maglia, ma in senso positivo: come un onore, non un peso”.
La squadra che sta nascendo avrà un forte radicamento sul territorio e punterà molto sui suoi giovani. Pronto ad essere “chioccia” per loro, anche se sei ancora giovanissimo?
“Sì, mi sento pronto. So bene cosa significa essere un giovane in prima squadra, e se posso aiutare anche solo con un consiglio, un gesto, o un esempio in campo, lo farò con piacere. Perché anche a me qualcuno ha dato fiducia, e ora tocca a me fare lo stesso”.
Si riparte da un nuovo ciclo tecnico, con l’arrivo di Mauricio De Andrade: stimolato all’idea di lavorare con un nuovo allenatore di grande esperienza come il coach brasiliano?
“L’arrivo di mister De Andrade mi entusiasma, non vedo l’ora di vedere come lavora sotto tutti i punti di vista”.
Quanto sarà bello condividere questa esperienza col pubblico del Paladegasperi?
“Il Paladegasperi come detto prima ormai é casa non vedo l’ora di vederlo pieno come la stagione scorsa, giocare davanti a un pubblico così rumoroso, non ha prezzo”.
Ufficio Stampa ASD Futsal Cornedo