Il pivot classe 2002 arrivato a gennaio dall’Alto Vicentino sta aumentando minutaggio di partita in partita, e assieme ai suoi compagni sta guidando la squadra verso il raggiungimento dell’obiettivo primario della stagione, grazie anche ad una tifoseria che ci invidiano in tutta Italia

 

CORNEDO – Al pubblico cornedese fa un certo effetto vedere Fejza Kastrati vestito di bluamaranto e lottare per questi colori, dopo le mille battaglie vissute da avversario a livello giovanile quando Cornedo e Arzignano se le davano di santa ragione. Ma adesso che il pivot classe 2002 indossa questa maglia, sta dando il suo massimo per meritarsi sempre più spazio nelle rotazioni di Pablo Ranieri, e sabato col Rovereto ha sfiorato in almeno tre occasioni il primo gol in bluamaranto. Assieme a lui facciamo il punto della situazione, parlando dell’importanza del successo col Rovereto, della prossima battaglia ad Isola d’Asti, e soprattutto del momento che sta vivendo la squadra.

 

Fejza Kastrati, sabato abbiamo giocato al Paladegasperi col Rovereto, ritrovando la vittoria per 2-0. Come valuti prestazione e risultato?

“Abbiamo ritrovato una vittoria meritata, che ci serve per la classifica e soprattutto per il morale. E’ stata una vittoria di squadra che abbiamo portato a casa con le unghie e con i denti e abbiamo tanto voluto, dopo le ultime partite dove abbiamo sempre giocato bene, ma non riuscivamo a fare gol. Sabato invece ci siamo riusciti sia giocando un ottimo futsal, nonostante dall’altra parte ci fosse un Ceschini molto in forma”.

 

A livello personale hai avuto un buon minutaggio, e hai contribuito ad una vittoria importantissima. Ora manca solo il gol… Lo mettiamo in obiettivo per sabato prossimo?

“Sono contento per il minutaggio e voglio incrementarlo sempre di più, per aiutare la squadra e migliorare singolarmente. Manca il gol purtroppo però sicuramente è un obbiettivo che voglio raggiungere al più presto e festeggiare con i miei compagni davanti al nostro pubblico; però la priorità va alla squadra e alla classifica”.

 

Settimana prossima saremo ad Isola d’Asti contro una squadra che ha bisogno di punti salvezza. Che partita dobbiamo aspettarci?

“Giocheremo una partita difficilissima in casa loro, un campo di gomma contro un’ottima squadra che gioca un buon calcio con giocatori molto buoni. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro classifica, perché il campionato è equilibratissimo ed è un attimo salire e scendere. Quindi andremo là con le nostre idee di gioco e i nostri giocatori per provare vincere, perché ce la possiamo giocare tranquillamente con tutti”.

 

L’obiettivo salvezza appare davvero vicino. Dove può arrivare questa squadra secondo te?

“L’obiettivo salvezza è vicino, rimane la priorità e nulla è scontato, visto il campionato equilibrato, quindi pensiamo a quello e dopo averla raggiunta punteremo più in alto possibile, magari ai playoff visto che ce la siamo sempre giocata contro tutti, anche se forse avremmo meritato pure qualche punto in più”.

 

Mai come sabato il pubblico è stato davvero il sesto uomo in campo. Che effetto fa giocare in un Paladegasperi cosi pieno e caloroso?

“Il pubblico è sempre per noi il sesto uomo, quando giochiamo in casa o fuori casa e ci dà una carica in più incredibile. Essendo che l’ho sempre visto da avversario, e so quanto lo pagavo, ora averlo dalla mia parte mi spinge e mi motiva a fare sempre meglio. Ma ci aiuta tutti come squadra, quindi li ringraziamo sempre e speriamo di toglierci tante soddisfazioni soprattutto per loro”.

 

Ufficio Stampa ASD Futsal Cornedo